Oggi ai nonni si chiede di essere genitori, baby sitter, cuochi, autisti, educatori. In realtà i nonni sono puro amore, coccole, vizi, buona cucina, storie raccontate. Custodi di un mondo che non c’è più. Diciamo un sacco di cose ai nonni, commissioni, indicazioni, quando invece dovremmo solo sederci e ascoltarli. Perché la narrazione di ciò che eravamo è fondamentale per creare il mondo che saremo ❤️
So di non sapere
Primo ottobre, San Remigio. Un tempo iniziava la scuola, oggi è un martedi uggioso in cui ricomincio a scrivere sul blog www.lacolli.com . Perché in fondo il periodo trascorso sui banchi resta uno dei più belli della mia vita, perché studiare è sempre stato un piacere immenso per me. Totale. E allora per cominciare vi lascio un classico della filosofia, il buon Socrate: “So di non sapere”. A memento dei tuttologi che imperano nel web, della supponenza di chi parla senza ascoltare, della presunzione dei troppi che dimenticano che la vita è un grande gioco di ruolo il cui finale è sempre e comunque scontato 😉 a domani!!!!
Santiago e Finisterre
Santiago de Compostela, un sogno che si realizza e che supera ogni aspettativa. Atmosfera coinvolgente, spirituale senza bigottismi, affollata ma senza confusione, tantissimi giovani e la bellezza di un luogo che palpita di storia ad ogni angolo. Poi, la costa. Muxia, con la sua chiesa abbarbicata sulle rocce e il vento che alza la nebbia e poi la spazza nel giro di minuti. E Finisterre, il posto più a Ovest d’Europa. La fine del mondo, in ogni senso.
Galizia
Una costa bellissima, selvaggia, fatta di onde, vento, rocce a strapiombo sul mare, così verde da sembrare Irlanda. Da Oviedo a Coruna, lungo tutte le Rias Altas, per poi arrivare a Santiago. Una giornata tutta d’un fiato, emozioni forti e l’immensa sorpresa del creato ❤️
Bilbao
Bilbao ci ha accolti con la Feira di Agosto, migliaia di persone per strada, canti, musica, cibo e vino a fiumi. Accanto, la bellezza unica del Guggenheim museum, imperdibile, sia esternamente che internamente, vale da solo il viaggio. E poi gli impareggiabili pinxtos, le tapas basche, che abbiamo mangiato in tanti posti, perfino in una sala giochi! #bilbao #pinxtos #artecontemporanea #guggenheim #globetrotter
San Sebastián
C’è un angolo di mondo dove mi trasferirei senza pensarci due volte. Si trova al confine tra Spagna e Francia, in una regione fiera e selvaggia, con una lingua incomprensibile che suona come il cic ciac delle onde. San Sebastian profuma di mare in ogni via, di vento che nulla sa imbrigliare, di vita che sale dai tanti locali del centro, di acciughe, pinxtos e tante cose buone. Da lì abbiamo percorso le valli dell’interno e poi giù giù a strapiombo fino al mare, fino a Guernica che porta con sé storie di guerra e di indipendenza. E ieri sera, prima di lasciare Bayonne, abbiamo mangiato le cozze più buone di sempre 🔝
Oceano!
Dai Pirenei del mito di Rolando a Roncisvalle al mitico cammino di Santiago fino alle onde senza fine di Biarritz ❤️ il fascino dei Paesi Baschi continua ❤️
Paesi Baschi francesi
Adoro viaggiare, scoprire pian piano il territorio, i suoi sapori, le sue sfumature. Familiarizzare con la gente, con la lingua, evitando tutto ciò che è turistico e prevedibile. I Paesi Baschi francesi ci hanno accolto con una festa agricola e con le case caratteristiche del centro di Bayonne, dove si mangia un ottimo prosciutto. Mano nella mano, tu ed io, da trent’anni in giro per il mondo ❤️
Occitania
Ritorno in Occitania, prima tappa di un viaggio tutto da inventare. Béziers ci accoglie a sorpresa con la sua Feria, fatta di corride, fazzoletti rossi, abiti bianchi e fiumi di alcol. Suggestiva la cattedrale, di un colore caldo che incanta al tramonto, che ricorda ancora la crociata contro i Catari del 1209. Buona la prima
Ps: nelle storie di Instagram @lacolli_official tutti i dettagli ❤️#beziers #occitania #francia #catari #travelblogger
Invecchiare
Perchè ci sta sul cazzo invecchiare. Eccome! A tutti! E non sto parlando di rughe, quelle sono un dettaglio da nulla, che interessano a chi si ferma all’apparenza e che si cancellano con un filtro. Parlo del tempo che passa, del fatto che ieri avevi trent’anni e oggi sono cinquanta e non capisci come può essere successo, visto che te ne senti venticinque. Parlo del sonno, che ti coglie alle 21.30, quando una volta ti preparavi per fare serata e poi ti passa alle quattro del mattino, quando ti svegli e non sai che cazzo fare, se non accendere la lavatrice e farti un sacco di seghe mentali. Parlo del fisico che alleni ma a fatica, che cade da tutte le parti e chi se ne frega, ma non è vero che chi se ne frega e non sai perché. Parlo della sensazione di avere tanto, tantissimo da dire ancora ma il tempo è poco e sta cosa la gestisci male. Parlo degli occhiali che ho dovuto mettere perché una volta non vedevo da lontano, adesso neanche da vicino, tre paia di occhiali e un nervoso crescente. E allora meno male esiste il prosecco. Il Brunello. La Augustiner. Le noccioline. Le Philip Morris. Un po’ di buon sesso. E fanculo sto tempo che passa anche se non lo vuoi.