Ho una sincera ammirazione per quelli che sanno cosa vogliono dalla vita. Già da giovani, ti presentano le loro certezze e sono forti, sicuri, focalizzati all’obiettivo. E il più delle volte arrivano dove vogliono, con le unghie, con i denti. Fantastici. Un po’ antipatici. Anzi, decisamente odiosi. Li ammiro, ma mi stanno sulle palle. Perché io non so neanche cosa mettermi al mattino e cosa scegliere al ristorante. E loro, anche lì, tac, ti ordinano primo secondo dolce e vino senza un tentennamento. Grandiosi. Io la sera vado a letto e faccio l’elenco di ciò che farò il giorno dopo. Mi convinco che sarà il giorno giusto per realizzare questo e quello. Poi, la mattina, il quotidiano ribalta tutti i piani e mette in forse ogni convinzione. Funziona così. Da sempre. Alla lunga mi sono convinta che navigare a vista sia il mio destino. Pescando nella vita le occasioni che annuso più interessanti e smettendola con i da grande vorrei. Anche se i da grande vorrei sono lì che mi fissano e sono tanti quelli che sognerei di realizzare. Ci vuole tanta sicurezza per andare diritti all’obiettivo. Tanta fiducia in sè. Tanta. E io faccio parte di quelli che mettono in dubbio tutto. Che si sminuiscono sempre, come se ci fosse bisogno, in un mondo che non è facile in partenza. A quelli come me, però, dico che una certezza ce l’ho. Che arriveremo. In alto. Facendo tante curve. Ma arriveremo. Perché non avremo supponenza ma abbiamo imparato ad essere autoironici. E l’autoironia, come un tacco 12, risolve. Sempre.
Buon ferragosto ❤️
#ferragosto #lacolli