Surreale ma bello. Quell’incontro che non ti aspetti. Quel sentimento che nasce nel deserto di una quotidianità banale. Quell’amore che ti coglie quando ti eri rassegnata. Surreale perché lui appartiene a un mondo che non è il tuo e che pure avevi sempre sognato, osservato da lontano, come seduta a una finestra, con le imposte socchiuse, lì, a spiare un’esistenza che non poteva essere la tua. Surreale perché è successo tutto per caso, uno sguardo che non ti aspetti, un abbraccio più stretto del solito, una parola sfuggita e che ha aperto un universo di emozioni. Surreale perché in fondo lo conosci da sempre, sai come cammina, come parla, come muove le mani, cosa mangia, cosa beve, cosa ama perfino. Ma lo sai perché a legarvi è sempre stato altro, che ora non sai più definire perché quel bacio ha cambiato tutto e il solo pensarlo ti da i brividi. Surreale sì. Ma bello. Bellissimo. Perché l’amore improvviso ha riempito tutti i vuoti della tua vita. Bello perchè ti svegli al mattino e sorridi alla pioggia, canti sotto la doccia, vivi con una forza e una intensità tutta nuova. Bello perchè ogni sua parola ti fa sorridere e con lui dimentichi tutte le tue cicatrici. Bello perchè è un sogno, un’illusione, un’avventura che durerà meno di un battito di ciglia e poi lui tornerà al suo mondo, lontano, altro, irraggiungibile. Ma non importa. Perché sei felice, semplicemente felice. Di viverlo. Lui. Surreale ma bello