In questi giorni ho capito il senso del mio scrivere. Nasce quando non trovo altro modo di vivere la miriade di sentimenti che ogni giorno mi attraversano. Quando tutto questo trambusto che mi porto dentro è compresso nel mio corpicino e tenuto a bada dal dovere, dalle buone maniere, dal controllo che la parte apollinea di me impone alle emozioni. E allora scrivo. Invento storie e sentimenti. Passioni e tirate irriverenti. E dalla penna o, meglio, dal pollice opponibile che istericamente digita sulla tastiera del mio iPhone, che tutti i miei pezzi nascono e finisco nelle note del telefono, ecco da qui fluisce e trova sfogo tutto il vaso di Pandora che mi porto dentro. Ogni tanto, poi, il silenzio. E allora lì dovete iniziare a preoccuparvi. Che se la colli non scrive è perché sta vivendo, e allora, si salvi chi può 😜