L’autoironia salverà il mondo, dicono. Di sicuro salverà me stessa dalle inutili seghe mentali che la vita ogni giorno propone. Se c’è una cosa che ho imparato è relativizzare situazioni e persone, cercando ogni volta di dare il giusto peso a ciò che accade. Per farlo ho fatto una personalissima graduatoria delle mie priorità. Prima di tutto la famiglia. Sempre e comunque. Perché il nido resta il luogo fondamentale da cui trarre energia, calore, forza e con cui condividere tutto. Senza di quello, ogni successo vale per me la metà. Poi lo sport e il lavoro, a pari merito. Perchè senza movimento la mia mente non lavora e le idee si fanno meno chiare. Poi tutto il resto. Dopo. In ordine di tempo e di importanza. E, a governare tutto, la capacità di planare sul reale con il sorriso consapevole che siamo di passaggio e che a farsi il sangue amaro di guadagna solo in inutili malesseri. Leggerezza, oh yes ❤️