Quante volte stiamo zitte per quieto vivere?
Quante mandiamo giù bocconi amari per non fare casino?
Quante poi mettiamo da parte noi stesse per il bene altrui?
Non so a voi, ma a me capita spesso. E tutti questi silenzi non evaporano nel buio, ma sedimentano dentro e costruiscono una corazza di insoddisfazione che non ti fa mai sentire perfettamente a tuo agio. Sapete quando vi chiedono “come va?” e voi rispondete “Bene”, perchè si va tutto bene, ma in realtà non va bene un cazzo. Che dentro avete tutte quelle parole non dette, quei no taciuti, quelle coccole che non vi siete mai concesse. E, a tener dentro, si scoppia e poi, sì, che si fanno dei casini. Meglio lasciar uscire un po’ di sano egoismo ogni tanto. Meglio dire di no e fare incazzare gli altri, che vivere in una eterna insoddisfazione. La vita è una sola, miei cari, riflessione banale ma dovuta. Che nella banalità è nascosta la felicità e troppo spesso ce la lasciamo sfuggire come un palloncino nel giorno della fiera.