Non è facile voltare pagina. Non lo è per nessuno. Sia che si tratti di un amore finito o di un nuovo lavoro, di un trasloco o banalmente di un nuovo rossetto, il cambiamento non è mai semplice. Si porta dietro una serie di dubbi che ci fanno tentennare e il rischio del “si stava meglio quando si stava peggio” è dietro l’angolo. Credo però che cambiare sia inevitabile. Per crescere intendo. Stare fermi, continuare nel proprio tran tran, usare sempre gli stessi schemi, ci fa sentire sicuri, in una bambagia che sa di protezione. Soprattutto in tempi come questi, in cui nulla è sicuro e tutto messo in discussione. Ma se stiamo fermi, non andremo da nessuna parte. Nè noi, nè la nostra comunità, nè tutto il mondo. Cambiare vuol dire rischiare. Cambiare vuol dire perdere qualche cosa. Cambiare vuol dire buttarsi in qualche cosa di sconosciuto. Avete paura? Sbagliate. Perchè solo il cambiamento regala emozioni nuove, adrenalina, e mette in atto processi fisici e mentali di adattamento che ci renderanno inevitabilmente più forti. C’è una notevole possibilità che il cambiamento sarà fallimentare, ma vi assicuro che, in ogni caso, vi insegnerà qualche cosa. Osate, amici miei. Siate intraprendenti. Mettetevi in discussione. Non aspettate la pappa pronta ma cucinatela voi con ingredienti nuovi. Siate curiosi. Studiate. Chiedete. Esplorate. Uscite dalla vostra zona di confort e sentirete la vita pulsare nelle vene come non mai. Iniziate da qualche cosa di semplice. Cambiate pettinatura oppure il colore dei capelli: vedersi diversi obbliga a cambiare prospettiva ed è sempre molto istruttivo. Provateci. In ogni caso, il colore si modifica e i capelli crescono. Perchè, finchè respiriamo, una soluzione si trova sempre.