Oggi sono emozionata. Ma tanto. Questa sera rivedo i miei amici del cuore. Una cenetta in giardino, all’aperto, solo noi quattro e i nostri figli. L’ultima volta è stato il 22 febbraio, esattamente prima della quarantena. Poi, il buio. Il cuore batte forte e non mi sembra vero di uscire al sabato sera. Non so come vestirmi, ho perso l’abitudine, mi truccherò pure e, sí, indosserò anche i miei tacchi. Ma soprattutto potrò chiacchierare con chi mi conosce bene, condividere tante emozioni, guardarli negli occhi, sentire il loro profumo, percepire le loro sensazioni. I social ci hanno aiutato a mantenere il contatto, ma vedersi di persona sarà tutta un’altra cosa. Non mi sembra ancora vero, ve lo confesso, e finché non saremo tutti intorno a un tavolo non ci crederò. Non potremo abbracciarci o baciarci, ma lo faremo attraverso le parole che ci scambieremo e gli sguardi che incroceremo. Questo virus ha minato profondamente la nostra società, ha eretto una barriera di diffidenza, ci ha costretti nelle nostre case, facendo vacillare il fondamento della nostra umanità, che è quella di essere animali sociali. Ecco, per me oggi è un giorno di rinascita vera, piena, totale. Accada quel che accada domani, poco importa. Mai come ora vivrò l’hic et nunc di una sera speciale. Perché non possiamo vivere pienamente senza amici: come scrive Cicerone, infatti, coloro che eliminano dalla vita l’amicizia, eliminano il sole dal mondo. E io, ora più che mai, voglio camminare nella luce ❤️