E anche questa estate Sestri mi ha regalato emozioni senza fine. Pochi, pochissimi giorni. Troppo pochi, sí. Eppure sono bastati per respirare la salsedine, per mangiare la focaccia, per seguire le sagome delle case che si specchiano nella Baia, per gustare le acciughe e innaffiarle di vermentino, per sognare al tramonto in spiaggia, per sentire sulla pelle il Bargonello, per ripercorrere la passeggiata che custodisce tanti ricordi di una adolescente mai sazia di emozioni. Sestri è il mio luogo speciale, con quella magia che ogni volta riesce a farmi dimenticare ogni difficoltà e a riportarmi all’essenza delle cose. Grazie Sestri, alla prossima