Non è vero che ci va tutto bene e che abbiamo un bel carattere. Palle. Siamo solo troppo buone e preferiamo evitare il conflitto. Parlo a plurale perchè so che lì fuori è pieno di donne come me. A cui girano le palle spesso e volentieri, ma sono state educate al sorriso sempre e comunque, a rispondere “va tutto bene” anche quando non a bene niente, a mettere davanti i bisogni degli altri prima dei propri. Non sono l’unica giusto? E poi ci chiediamo perchè abbiamo la colite e la ritenzione idrica. Abbiamo così tanto cortisolo e stress in corpo, che, se fosse convertibile in energia, avremmo risolto il problema del caro bollette. E’ tutta la vita che rispondo sì ad ogni richiesta, ma dove è il problema, certo che ho tempo, lo faccio volentieri. Pagarmi? E per così poco? Ma figurati, non dirlo neanche per scherzo. E alla fine neanche grazie ti dicono. Che poi basterebbe il grazie, non è vero? Quel minimo di gentilezza ripagherebbe i salti mortali che abbiamo fatto per accontentare tutti. E invece, col cavolo. Non è mai abbastanza, altrochè. E a quel punto ci incazziamo, urliamo, sbattiamo le porte, diciamo mai più. Il tutto da sole davanti allo specchio, perchè da fuori sia mai che si veda che siamo deluse. Noi, deluse? Mai! Noi stiamo sempre bene, noi siamo sempre positive, ecchediamine! Bè, ho una notizia. Io mi sono stancata di essere così e invito tutte quelle come me a fare lo stesso. Che non vuol dire diventare stronze. No, non esageriamo. Ma tra stronze e ciula c’è quella via di mezzo che valorizza un po’ di sano amore verso sè stesse, che sarà il caso di rispolverare. Che altrimenti prima o poi scoppiamo. E allora poi sono casini, perchè gli altri ne rimarrebbero destabilizzati e ci prenderemmo pure delle fuori di testa. Ma come? Cosa ti succede? Sei impazzita? Ecco, ragazze, impariamo a dire NO. Qualche bel sano e chiaro NO. E fanculo se qualcuno si arrabbia. Un po’ per uno non fa male a nessuno.