Eppure io la sento nell’aria l’estate. La sento nelle giornate lunghe e nelle prime zanzare. È più timorosa degli altri anni, è vero, ma, ogni giorno che passa, si fa più prepotente la voglia di viverla. Tanta voglia di uscire. Con la mascherina, oggetto immancabile insieme agli occhiali da sole e il cellulare, con le precauzioni ok, ma uscire. Bere uno spritz, anzi due, mai così freschi, mai così buoni. Cantare a squarciagola le nuove hit e chiedersi quale sarà il tormentone. Truccarsi, pettinarsi, vestirsi, taccarsi. Ecchecavolo, io sono questa, non la sorella sciatta e in tuta a cavallo basso, pantofole e sguardo annichilito della quarantena. Io sono quella che ha voglia di ridere così tanto che lo capisci anche se ho la mascherina che sono felice di uscire. Io sono quella che ne ha basta di sentire parlare di ospedali, virus, percentuali. Voglio illudermi che si possa godere di un’estate senza cifre, senza grafici, con qualche limite ma con tante opportunità. Qui in Italia, il posto più figo del mondo, con la cucina migliore, il mare migliore, le montagne migliori e, sí, anche gli uomini migliori. Avanti tutta! Che sia un’estate alla sapore di sale, perché dopo tanto buio vogliamo il sole!!!!
speriamolo😉🤞🍀🍀🍀 con tutte le forze👊