I ricordi più belli delle mie estati da bambina sono legati a Sestri. Si arrivava appena finita la scuola e si ripartiva ai primi di settembre, con le giornate che si accorciavano e l’aria più fresca. Sì, sono stata una bambina fortunata. Tre mesi al mare, tra tuffi, sabbia, corse a perdifiato e tonnellate di focaccia. A Sestri ho imparato a nuotare, ho conosciuto alcune delle persone che porto nel cuore, ho dato baci che non dimenticherò mai, ho preso la prima sbornia in discoteca. Quei mesi estivi di riassumevano in un’unica parola, libertá. A casa tutto era più difficile, niente uscite, la scuola, gli orari, le regole. A Sestri invece i comandamenti erano pochi. Avvisa prima di entrare in acqua (ma solo fino a quando ero piccola, poi, in acqua, io ci vivevo), se esci dalla spiaggia avvisa (idem come sopra), rispetta l’orario del rientro. Tutto qui. Adoro Sestri per tutti i ricordi che porta con sè. Le serate alla Piscina dei Castelli, il panino al Bistró, il dopocena al Citto, l’insalata al Cutter, i figoni dei Villa Balbi, il gelato dal Duro, la pizza da Previna, la focaccia di Oneto, poi Tosi, i cocktail da Capocotta, l’Hanoa Hanoa, la Barcarolata….come si fa a non amare un posto così? E a viverlo oggi con figli che fanno le stesse cose e adorano sedersi in baia con gli amici a mangiare una pizza nel cartone mentre il sole tramonta? Innamorata di Sestri, ora e sempre ❤️
(Scusate la foto in topless ma sono sempre stata un maschiaccio e non ho mai sopportato i finti bikini 😜) #lacolli #sestrilevante