Cerchiamo continue conferme a ciò che siamo e a ciò che facciamo. Guardiamo gli altri nella speranza di ricevere il loro assenso e legittimare così le nostre azioni. E ci dimentichiamo che il primo metro di giudizio dovremmo essere noi stessi. Guardiamoci dentro e impariamo a conoscerci. Non aspettiamo sempre che altri ci diano il benestare. Altrimenti vivremo per compiacere i loro desideri e non i nostri, agiremo per avere un plauso e non per soddisfare ciò che siamo realmente. Guardate i social: amplificano al massimo questa ricerca del consenso altrui come se i mi piace o i followers fossero segno tangibile del valore. Non credete a questo inganno: i likes vanno e vengono, dettati da mille ragioni esterne a ciò che siete davvero e a ciò che valete. Leggete. Studiate. Impegnatevi. Per voi stessi, per ciò che vi piace e non per ciò che vi farà (forse) piacere agli altri. Questa è la via del successo, questa la strada che vi regalerà tutto ciò che avreste voluto trovare sotto l’albero. La gioia di essere se stessi.