L’amore finisce. É un dato di fatto. Succede ed è inutile opporsi. Scivola dentro di te, dentro di voi. Si intrufola tra i vostri baci e i vostri abbracci. Una sensazione strana, anzi, una non sensazione. Dove prima erano brividi, batticuore, impazienza di toccare, sfiorare, respirare, ora è fastidio, noia, insofferenza. Accade il più delle volte senza un perché. Lo amavi alla follia. Hai fatto di tutto per lui. Hai messo tutto da parte e dedicato tutta te stessa a voi due. E ora non ne hai più voglia. Non sento più quella necessità che ti faceva trovare tempo anche quando non ne avevi, che ti faceva sorridere per un nonnulla, che era il senso ultimo di ogni cosa. Ti da fastidio come ti parla. Come ti bacia. Come ti sta accanto. Per un po’ provi a combattere contro questa sensazione, poi lasci che sia. E a questo punto devi dirglielo. Parlare per capire se si può ripartire, trovare un modo o lasciare che sia. L’amore finisce. Ebbene sí. E se capita a te, fattene una ragione. Non fartene una colpa. Cerca di farti meno male possibile e di non farne a lui. Di preservare i figli, se ce ne sono. Ma non nasconderti. Un giorno ti innamorerai di nuovo, forse ancora proprio di lui. Perché l’amore va e viene, il rispetto resta e la vita è una continua sorpresa, tutta da scoprire. Ora sei nel buio ma domani splenderà il sole. Ricordalo sempre.
Un dialogo con te stessa o con qualcuno a cui prestato la spalla (se posso chiedere ovviamente)?
Una riflessione. Generale. Lo sono quasi sempre le mie. In base a ciò che vedo intorno a me
Uno spaccato della vita che ci circonda quindi. Ottimo spunto di riflessione!