Ogni volta che devo partire litigo con il beauty. Perché mi sforzo di essere essenziale ma lui è sempre troppo piccolo. E non sempre ho in casa i campioncini delle duemila creme che uso. Che non potrò mica andare via senza idratante per il viso? Senza contorno occhi? E il siero? Metti che poi a cena faccio l’incontro del secolo ho bisogno di quella crema che tira la pelle come un lifting e ti fa sentire ingessata ma levigata. Per non parlare del corpo. L’anticellulite lo lascio a casa sto giro. Sì. Pesa troppo. Poi però penso che tanto il beauty pesa già più di un bagaglio a mano in aereo per cui è meglio portare anche l’unguento miracoloso che dovrebbe allontanare lo spettro della buccia d’arancia. E poi idratante, solare se vado al mare, burrocacao per la montagna, maschera veloce nel caso di botta di sole, perfino la crema mani che non uso mai ma chissà che nel week end decida di idratare anche le zampe di gallina. E poi il profumo, il deodorante, il balsamo, due smalti anzi tre, le lenti a contatto, gli elastici, forbici pinzetta tronchesino. Spesso travaso in contenitori piccoli per ottimizzare spazio, poi sbaglio la mira e la crema, che costa quanto un rata dell’auto, cade nel lavandino. Panico. Cerco di tirarla su con il dito e recuperare tutto il possibile. Il resto lo spalmo e rispalmo sul viso, che non si spreca nulla. A volte però i contenitori sono tutti uguali e mi metto il balsamo dei capelli in faccia e il latte detergente in testa. Ma vabè. In fondo non va di moda l’olistica? In fondo non sono sempre io? Alla fine farà tutto effetto in un modo o nell’altro. Forse. Comunque mi illuderò che sia così. E nella vita l’importante è crederci. Sempre. Anche mentre tuo marito ti dice un parere perché il borsone per un week end pesa quanto la lavatrice. Amore è per essere bella per te, gli dici. I commenti in risposta ve li lascio immaginare….