Non è sempre facile. Non lo é stato e non lo sarà. Ti conosci che stai iniziando ad affacciarti alla vita e hai davvero tutto davanti. Sei piena di sogni e sei sicura che si avvereranno. E una sera, complici il vino e del buon rock, inizi a camminare mano nella mano con lui. Non sai dove andrete e per quanto tempo, ma senti che quella mano è salda e stringe forte la tua. Pian piano diventate adulti, che non è che vi piaccia un granché, e ogni volta che potete cercate di tornare ragazzini, un concerto, una serata a fare tardi, un viaggio, una follia. A un certo punto decidete di scommettere su queste mani che si stringono e la vita diventa a tre, e poi a quattro. E non è facile. Il quotidiano mette alla prova, la stanchezza, il lavoro, i figli, i pannolini, le pappe, i vaccini, l’asilo, le elementari, le medie, le rughe, il colpo della strega, la lontananza, l’età che passa. No non è facile. E si discute tanto, perché tu non sei remissiva e lui nemmeno. Eppure appena possibile quelle mani si stringono, prima di dormire, camminando per strada, sul divano la sera cotti da una giornata. E la stretta è la stessa di quando avevamo vent’anni e la vita tutta davanti. Io non so spiegare l’amore. Ma credo davvero che sia questo, la mia mano nella tua.