Ci sono notti in cui non dormiresti mai. E non perché non hai sonno. Anzi. Eppure la vita che ti pulsa dentro rimbomba così forte che non vuoi perderne neanche un rintocco. Tum tum tum. Sono quelle notti che seguono a giorni pieni di emozioni, di incontri, relazioni, scoperte. Sono quelle notti che precedono il realizzarsi di un sogno, il giorno della laurea, il velo da sposa, una nuova alba in un posto tutto da scoprire. Sono quelle notti che iniziano sul divano, banali, con il telecomando in mano e gli occhi che fissano il televisore senza vederlo, perché la mente è oltre, con un amore lontano eppure così vicino da sentirlo addosso. Sono quelle notti in cui la fantasia è più ricca dei sogni e allora lasci che riempia le tue vene, che si trasformi in parole sulla carta, che disegni nell’anima il tuo domani, quello che vorresti, vero, intenso, tuo tuo e ancora tuo. Sono quelle notti come questa notte, seduta qui sotto un cielo freddo di stelle congelate, gli occhi che lacrimano e le mani rosse strette al petto, a guardare in su per cercare non sai bene che cosa. Ad ascoltare. La voce che ti sale dal cuore. Che ti dice di vivere, ridere, amare, senza freno, senza paura. Quelle notti, queste notti, belle da morire.