Alle donne che vogliono essere indipendenti e poi quando lo sono piangono perché non hanno un uomo su cui contare.Alle donne che non vedono l’ora che i figli crescano e poi sono gelose della fidanzatina.
Alle donne che gridano viva le donne e poi al primo testosterone che passa si fanno sgambetti a vicenda in nome della solidarietà femminile.
Alle donne che passano ore in palestra e dall’estetista, poi se uno dice loro “ma come sei bella” rispondono “ma no! Non vedi che pancia? E che rughe?”.
Alle donne che hanno cassetti pieni di lingerie che i loro uomini non noteranno mai perché tanto dalla mutanda contente al perizoma di Victoria Secrets è quello che c’è sotto a cui il navigatore punta.
Alla donne in questa giornata che ricorda le tante battaglie vinte, ma per loro è solo la mimosa dal profumo intollerabile, con quei pallini gialli che se li pesti sei finita, per non parlare se uno si stacca e ti finisce sotto il sederino sul sedile della macchina.
Alle donne che se avete letto fino adesso già siete state troppo pazienti, e come minimo nel frattempo vi sarete truccate oppure avrete condito la pasta o mandato tre mail. Che si sa noi una cosa per volta mai. E invece almeno per oggi facciamola solo una cosa per volta. Godiamo di ogni attimo. Fino in fondo. E viziamoci spudoratamente. Come ogni giorno di festa che si rispetti 😉