Ok ripartiamo. E con le migliori intenzioni. In ritardo. Carote bruciate che preparare il pasto serale al mattino richiede un upgrade nel ruolo di wonder woman che non ho ancora ottenuto. Per cui finestre spalancate e i pinguini Madagascar che fanno colazione coi miei figli. Oggi tacchi. Che tre settimane senza sono un’astinenza che neanche quella da cioccolato in quaresima. Prendi le calze di intimissimi. Linea nuova. 9 euro e rotti e dovrebbero durare mesi. Io ne rompo due paia infilandole la prima volta. Con 5 euro ne comperavo due paia al mercato e i restanti mi facevo delle birre che era meglio. Ok vestita. Meglio evitare lo specchio oggi che in preciclo ho le occhiaie di Crudelia Demon. E ovvio accade. Suona il telefono. Non rispondi. Suona di nuovo. Viva voce e intanto ti trucchi. E nell’ordine cadono per terra matita, spuntata, ombretto e lei, la terra, che infrangibile non potrebbero farla? Ecco a questo punto direi che sono davvero pronta a ripartire. Che se tutto andasse liscio non sarebbe la mia vita. Tacco 12, riccio spettinato perché non lo pettino, rossetto rosso che dopo i 40 diventa un’esigenza. Buongiorno miei cari, vi sono mancata?
Ripresa del lavoro?
Soprattutto tentativo di ripresa dopo ricovero 😉
Bentornata pronta a riprendere il tuo ritmo frenetico