Sto invecchiando. Me ne rendo conto in questi giorni, mentre mi dedico allo sci, di sicuro una delle cose che più amo al mondo. E insomma il fisico non è più lo stesso. Per quanto allenata, mi stanco di più. E mi girano le palle a mille non crediate. Ma non perché non ho più vent’anni, chissenefrega, ne ho più del doppio e ho una vita alle spalle che mi ha reso molto più forte di quando ero giovane. No mi girano perché vorrei spaccare il mondo e invece il mondo spacca me. Perché se faccio un movimento brusco dopo una giornata di sci rischio il colpo della strega. Perché al mattino sono tutta un aiai con buona pace di mio marito che medita sempre più spesso di rottamarmi. E se non si muove non gli danno davvero niente per l’usato. E la cervicale. E il crampo. E mi scappa la pipì sulle piste. Che palle Lacolli! E poi apro Facebook e leggo frasi del tipo le quarantenni sono meglio delle ventenni. Ma siete fuori? Siamo più mature, ok. Più sicure, forse. Ma la carrozzeria care mie, per quando facciate tagliandi e migliorie, li ha tutti sti anni. E pure il motore. Per non parlare dei freni, inibitori, che ahimè ce li siamo giocati. Perdete in partenza se vi mettete sullo stesso piano. Meglio rassegnarci a rughe ed effetti della forza di gravità. E allenarci non per l’estetica, ma per evitare di sentire troppi scricchiolii alle giunture e tenere botta nelle attività sportive che ci piacciono. Questa è l’età del piacere consapevole, cibo, sesso, sport, relax. Se lo fate diventare una gara con voi stesse, mi spiace, ma avete perso in partenza 😉
Vedo che ti stai avvicinando a piccoli passi all’età dei diversamente giovani
Anche lei ha i suoi vantaggi dico anche se non si vedono