Sto pensando che non tutte le ciambelle vengono col buco, ma che anche senza sono buone se gli ingredienti sono quelli giusti. Sto pensando che a volte basta un messaggio a farti sorridere e che una giornata grigia può diventare rosa per un cioccolatino fondente trovato in fondo alla borsa. Sto pensando che per volare ci vogliono le ali ma per farlo devi buttarti, a volte a occhi chiusi, e lasciare che il vuoto ti circondi. Sto pensando che novembre non è un granché come mese soprattutto se devi timbrare il cartellino invece di lasciarti scottare dal sole di qualche spiaggia tropicale. Sto pensando che un tacco 12 risolve sempre, ma anche una birra rossa come il rossetto delle serate speciali. Come questa. Un giovedì qualsiasi. Accanto a te. A brindare. Alle tante ciambelle sghembe ma davvero gustose….
Marchese del Grillo
La notte porta consiglio dicono. Anche se sarebbe meglio farsi un bel sonno. Che certe mattine poi ti alzi e vorresti fare la rivoluzione. Altroché la superluna e gli influssi sulle maree. La colli la superluna ce l’ha oggi. Non si salva nessuno. Oggi più che mai sorrido e annuisco ma vorrei polverizzare l’interlocutore. Sono riemerse grazie alla big moon perfino le caramelle rubate all’asilo, gli sgambetti alle elementari, i fidanzatini soffiati via dalla migliore amica. La piccola fiammiferaia sono io oggi. Peccato che i fiammiferi li usi per dare fuoco a falsi amici, gatte morte, loschi figuri narraballe, piccole pulci che non hanno nemmeno il pudore di tacere. La superluna della colli. E oggi si fa di tutta un’erba un fascio. Perché io sono la colli, e voi non siete un cazzo. Marchese del Grillo docet.
Permessi
Non permettete a nessuno di prendervi in giro. Non permettete a nessuno di farvi false promesse. Non permettete a nessuno di farvi portare via i sogni. Non permettete a nessuno di mettervi in ginocchio. Non permettete a nessuno di giocare coi vostri sentimenti. Non permettete a nessuno di approfittare della vostra buona fede, della vostra bontà, della vostra disponibilità. Non permettete a nessuno di ferirvi con giudizi che non meritate. La vita è la vostra e se mai permetterete anche solo una di queste cose, le conseguenze saranno solo le vostre. E a nulla serviranno la rabbia e i ripensamenti. Non permettete a nessuno di giocare con la vostra vita, se lo farete non potete poi recriminare. È la vostra ed è una cazzo, giocatevela bene!
Fine
La fine dell’amore. Oggi ho letto un libro neanche tanto bello che però raccontava bene la fine di un amore. Come se l’amore potesse finire. Come se si potesse dire, bon non ti amo più. Lo puoi fare fino si sedici diciassette anni ma poi come si fa? Voglio dire passa la passione, passa l’innamoramento, arrivi a starti sul culo e ad odiarti. Ma come fai a dire non sento più nulla. Il mio cuore ti ha espulso e adesso è bello pulito e nuovo. Allora non era amore. Era affetto, dolcezza, turbamento, insomma tutti i sentimenti che volete ma amore no. Che quello è il sentimento più tenace del mondo. È come la patella sulla roccia, che per quanto tenti di scardinarla col coltello, lei sta lì e tu pure nel frattempo ti tagli. Che più tenti di affondarlo più lui emerge e rompe gli argini. Puoi solo accettare che sarà sempre lì. In un angolo. Che col tempo diventerà piccolino piccolino e non lo sentirai quasi più. Ma non sparirà mai. Come un virus che ti ha contagiata e che purtroppo, o per fortuna, non ti renderà mai immune.