Non ho l’età. Non ho l’età per gli shorts e le magliettine con fuori l’ombelico. Non ho l’età per i jeans strappati ovunque, peraltro orribili, e per le unghie una diversa dall’altra. Non ho l’età per ballare sui tavoli e per video e foto sceme che i miei figli troveranno in rete. Non ho l’età per fare tardi dal giovedì alla domenica, bevendo e fumando come se non ci fosse un domani. Non ho l’età per tante cose. O meglio, non ho più l’età e quando l’avevo non ho fatto nulla di tutto questo. E non venitemi a dire che l’età è un puro fatto anagrafico che sono palle per giustificare una eterna adolescenza. Che poi io faccia il 90 per cento di tutte quelle cose dimostra che non sono coerente. Ma questa è un’altra storia.
In giro c’è di peggio!