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Femmes

Le donne somatizzano. Anche gli uomini, forse. Le donne di sicuro. E se fanno parte della categoria va sempre tutto bene ancor di più. Le riconoscete perché sono sempre di ottimo umore eppure nella borsa hanno una farmacia. A meno che non siano i rari casi mi faccio scivolare tutto addosso, ma quelle ci sono antipatiche di base. Che poi, secondo me, non ci sono, ci fanno. E per quanto ostentino sicurezza, le donne accusano il colpo. Di un’emozione, di un dolore, di una sfiga. E lo fanno con colite, gastrite, cistite, dermatite, tutte ste menate in ite, a cui aggiungiamo anche l’orchite visto che ormai va di moda definirci donne con le palle. La solita fregatura maschilista per affibbiarti più oneri possibili. E noi che ce la tiriamo anche. Riguardatevi il fantastico monologo di Gep nella Grande Bellezza e imparatelo a memoria. Somatizzanti frughiamo nella borsa alla ricerca della chimica che risolve. Si perché siamo tutte vegane, bio, la quinoa e il tofu, e poi senza pastigliette non ce la facciamo. Che per essere in tono hanno nomi francesizzanti, aulin, monuril, furadantin, spasmomen, che nella pochette con il soin per le visage ti illudono che poi sarai più charmant. Anche se dopo averle prese siamo rimbambite, ricoglionite, sempre in ite insomma. E allora mi chiedo, non sarebbe più facile buttare fuori invece che tenere dentro? Esplodere invece che implodere? Certo, lo sarebbe. Ma non saremmo donne. Pardon, Femmes…

(2) Commenti

  1. ottima analisi…ironica!

  2. Grazie Nuccio! D’altra parte l’ironia é il modo migliore che conosco per interpretare la realtà 😉

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