Ma quanto tempo ci rubano i social? Quanti minuti, ore passiamo scrollando notizie inutili e foto ritoccate? Internet ha velocizzato tutto ma nello stesso tempo la rete fagocita tempo. Sta a noi tenere a bada tutto questo o perderemo solo ore dietro al nulla. Adesso state perdendo tempo leggendo questo post, per esempio. Perché trattasi di riflessione banale e un po’ incazzata di chi vive una sorta di rifiuto del social, dopo che ne ha abusato per anni. Comunque voi pensateci. Fateci caso. State attenti. Perdete tempo anche quando guardate il cellulare mentre camminate, viaggiate, state sul divano. Molto di ciò che fate in rete è inutile. Totalmente.
Buon viaggio prof
Di matematica ho sempre capito poco. Una fatica immensa. E lui lo sapeva. Rassegnato, entrava in classe e sapeva che avrebbe parlato a un gruppo di liceali che con i numeri litigavano sempre. Ironico, gentile, una persona speciale. Buon viaggio prof Cotta, mancherà a tutti
Reagire
Come state? Cioè davvero, come vi sentite a livello emotivo? La sensazione è che ci sia tanta insoddisfazione e fastidio. Per la crisi. La guerra. Le difficoltà di ogni giorno. Ma cosa facciamo per cambiare marcia? Perché non si può vivere sempre così scontenti. Fa male alla salute. Crea stress. Infiamma le cellule. E nulla è peggio per il corpo che uno stato di costante infiammazione. Reagire è fondamentale, trovare soluzioni, allargare quel sorriso sulle labbra e andare avanti. Difficilissimo certo. Ma io vi vedo stanchi e spenti, rassegnati. Ecco rassegnati. Che è l’atteggiamento peggiore perché porta alla passiva accettazione. E quindi come state? Volete andare avanti così?
Contromano
Contromano. Ennesimo ciclista contromano. Tra bici e monopattini non ce n’è uno che vada nel senso giusto. Anziani, giovani, Italiani, stranieri. Se c’è una cosa che li accomuna è di fregarsene del codice della strada. Non conto più le volte che ho frenato al pelo in centro. E ti guardano pure, “Vai piano” aggiungono. Spesso sono pure al telefono. Tutto al contrario. Come questo mondo.
Soli
La notizia del ragazzino che si è sparato probabilmente in seguito a episodi di bullismo mi ha profondamente colpito. Non è il primo e credo non sarà l’ultimo. È il segno di una società in profonda crisi, che non accenna a migliorare, in cui la famiglia brancola nel buio e in cui si fanno tanti talk show urlati, che però non servono a nulla. Una società allo sbando, in cui i principi che ci hanno guidati sono stati scardinati, lasciando il vuoto. Totale. Riempito solo dagli schermi dei social che rafforzano una solitudine malata. Non ho soluzioni io. Non è il mio mestiere trovarle, posso solo analizzare ciò che vedo. E che mi fa paura. Tanto.
Loop
La mia insicurezza mi ha fatto costantemente lavorare per essere perfetta. Ma perfetti non lo si è mai. Anzi. Più ci provi più diventi fallibile. E quando sbagli, spesso, spessissimo, ogni giorno su mille cose, ti senti una fallita. Nel lavoro. Nei rapporti personali. Perfino nello sport. Questo è il loop della mia vita. Questo è il loop che dovete evitare. Altrimenti sarà sempre una scalata all’Everest. Senza bombole. Senza arrivare mai. Parola della Colli
Colazione
Sei e mezza del mattino. Uno scalda il latte, che poi beve con la cannuccia da quando ha due anni. L’altro scalda il te, quattro cucchiaini di zucchero e il cucchiaio che gira rumorosamente nonostante i mille rimbrotti. L’altro immerge i biscotti velocemente nella tazza, perché ha schifo delle briciole che restano nel te. I miei tre uomini. Tre universi bellissimi, il senso di una vita. Pochi minuti e poi partiranno per la loro giornata. Ma in realtà resteranno tutti qui. Vicini vicini. Nel mio ❤️
Buona giornata!
Auguri alla radio!
Cento anni di radio, auguri! Io adoro la radio, non potrei vivere senza. Musica, informazione, intrattenimento, in casa, in auto, al lavoro. Accendi e ti senti meno sola, sempre e ovunque. E allora, a tutto volume, per un altro secolo di questa bellezza tutta Made in Italy! 🔝#radio
San Francesco
San Francesco. Sono stata ad Assisi la prima volta qualche anno fa. Visita turistica, attirata dagli affreschi di Giotto. Albergo accanto a Santa Maria degli Angeli. Estate, un agosto torrido, che sapeva ancora di pandemia. Ma quello che ho trovato e soprattutto provato mi ha cambiato nel profondo. Davanti alla Porziuncola mi sono commossa, non so dirvi perché, lo stesso all’Eremo delle carceri, e poi nella Basilica. San Francesco e le sue Laudi, le ho sentite profondamente mie e ho capito il mio modo di credere. A qualcosa di superiore ma immanente, che si respira nella natura, che ci avvolge e ci coinvolge. San Francesco mi ha donato una fede inaspettata, che da allora sento accanto, anzi dentro ogni giorno. Insieme a questo mondo così bello, se solo ci fermassimo a guardarlo con gli occhi giusti. Quelli privi degli occhiali deformanti di una società che vuole sempre di più, quando è invece togliendo che arriviamo all’essenza della felicità ❤️ buon San Francesco ❤️
Pioggia
Piove. Giornata ideale per divano, copertina, tisana e un bel romanzo per viaggiare lontano. Con il suono della pioggia che ci culla e ogni tanto concilia il sonno. Poi ti riprendi e ti ritrovi in coda in tangenziale, il tergicristallo che va come un matto e che si porta via tutti i sogni, i camion che sorpassano, le auto che strombazzano e Noè che ti saluta dall’arca. La radio rimanda solo notizie di guerra e violenza, il telefono è già suonato troppe volte. La voglia di imboccare lo svincolo per Linate e prendere il primo aereo è fortissima. Ma c’è coda anche lì. E niente. Per le gioie ripassare domani. Buon giovedì 🤦♀️